L’ENERGIA SOLARE A SERVIZIO DELLA SALUTE PUBBLICA
Burkina Faso
Il progetto ha migliorarato la salute materna e neonatale nelle aree rurali, migliorando la qualità dei servizi sanitari nelle zone rurali del Comune di Koudougou anche ricorrendo a fonti energetiche rinnovabili e favorendo l’acquisizione di buone prassi igienico sanitarie nutrizionali.
Nelle aree rurali del Burkina Faso nella provincia del Boulkiemdé (villaggi rurali di Gninga, Kikigogo, Kolgogrogo, Villy-Godin, Pèyiri e Boulsin), l’accesso alle cure materne e neonatali è reso difficile a causa della presenza esclusiva di Centri di promozione socio-sanitaria periferici (CSPS comunali) che erogano servizi sanitari di base in condizioni difficili (senza accesso alla rete elettrica) e in contesti culturali in cui pratiche di cura e nutrizione tradizionali mettono a repentaglio la salute.
Il progetto ha fornito energia solare, economicamente e ambientalmente sostenibile, a n.6 CSPS per la fornitura di servizi sanitari h24 e ha favorito l’acquisizione di buone prassi igienico-sanitarie e nutrizionali nelle comunità rurali a beneficio di tuti gli abitanti e delle donne incinte e dei neonati.
Alla fine del progetto, che ha avuto una durata annuale, n.6 CSPS possono ora erogare servizi h24 essendo dotati di energia elettrica solare, n.12 animatori locali sono stati formati in buone prassi igienico-sanitarie, maternali e neo-natali; le n.6 comunità rurali di riferimento hanno acquisito informazioni e comportamenti per la cura, l’igiene e la nutrizione.
Il progetto è stato realizzato grazie al finanziamento della Tavola Valdese (8 per mille) per 43.700 euro e al cofinanziamento della cooperazione Svizzera per 19.000 euro.